Banca nuova

Non sarà una banca nuova il frutto dell’acquisizione di UBI banca da parte di IntesaSanPaolo. Con l''acquisizione, che ha ricevuto nei giorni scorsi il benestare della Banca Centrale Europea, ISP incorporerà UBI banca.

banca nuova


Nel panorama bancario italiano e nel sistema europeo si delineano operatori banca-assicurazione sempre più forti e capaci di resistere alle criticità del mercato. 

La banca nuova

C’è però una banca nuova che merita di essere segnalata perché, nata come startup, ha una carica di innovazione che merita di essere raccontata. 

illimity è una banca di nuova generazione. Specializzata, sia nell’offerta che nelle competenze, dispone delle migliori tecnologie informatiche e garantisce livelli di qualità, velocità e efficienza non raggiungibili in passato. Senza mai perdere il rapporto umano.

illimity è nata da un progetto di Corrado Passera, già ministro del governo Monti e manager di successo in numerose aziende. Ha debuttato nel mercato italiano nella seconda metà del 2019. Grazie alla natura digital native, basata su app e sito web, non ha avuto difficoltà ad organizzare il lavoro dei 150 dipendenti durante la fase di lockdown.

Offre credito a imprese ad alto potenziale, accompagnandole nel loro percorso di crescita. Guardando ai loro piani futuri più che ai bilanci passati.

Il capitale sociale ammonta ad Euro 45.407.221,37, di cui Euro 43.910.550,03 sottoscritti e versati.

Master di illimity academy

Nel maggio scorso ha lanciato il primo Master di illimity academy dedicato alla gestione del credito. E' strutturato in collaborazione con MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business che ne cura la direzione scientifica. Il Master, in partenza a settembre 2020, mira a formare gli Asset Manager di nuova generazione di neprix, il servicer specializzato nella gestione dei crediti distressed corporate di illimity.

L'otto giugno ha presentato il suo primo Profilo di Sostenibilità dopo il suo primo anno di attività.

La banca nasce infatti con l’obiettivo di riconoscere e valorizzare il potenziale di persone, famiglie e imprese. Rivolge particolare attenzione alle PMI con convincenti progetti di sviluppo, a quelle con solidi piani di ristrutturazione e a quelle che, pur avendo avuto problemi gravi, presentano ancora del valore da realizzare. Come banca specializzata in questi grandi settori dell’economia nazionale, la crescita di illimity può certamente contribuire alla crescita sostenibile dell’intero Paese.

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La Bce aumenta il piano di acquisti di 600 miliardi. 1350 miliardi in campo per contrastare la crisi innescata dalla pandemia

Immagine
Durera fino a giugno 2021 il piano straordinario di acquisti per contrastare la crisi innescata dalla pandemia del coronavirus. Christine Lagarde, governatore della Banca centrale europea ha annunciato l'incremento di altri 600 miliardi del piano di acquisti anti-Covid, vista la contrazione senza precedenti delle economie degli stati membri. Il cosiddetto Pepp (pandemic emergency purchase programme) arriva dunque a 1350 miliardi di euro e con questa mossa la Banca centrale europea conferma le attese degli investitori e dei mercati. Dopo l'annuncio dell'incremento il differenziale tra Btp e Bund è sceso di 15 punti. La previsione pressoché unanime degli analisti era per un intervento di almeno 500 miliardi. L'ampiamento era ritenuto necessario anche perché a conti fatti la Bce avrebbe già sparato un terzo delle cartucce a disposizione in nemmeno due mesi di programma e sarebbe difficile arrivare in queste condizioni alla fine dell'anno.
Continua a leggere

Tutto quello che c’è da sapere sul piano di rilancio Ue

Immagine
Come funziona "Next Generation EU", e dove andranno i nuovi fondi Bruxelles, 31 mag. (askanews) – Oltre 3.000 pagine di documenti e proposte legislative e finanziarie, per un totale di 1.850 miliardi di euro da erogare con il prossimo periodo di programmazione del Quadro finanziario pluriennale comunitario 2021-2027 (Qfp), di cui 1.100 miliardi per il bilancio Ue ‘normale’, e 750 miliardi raccolti sul mercato con euro obbligazioni, che finanzieranno 500 miliardi di sovvenzioni e 250 di possibili prestiti agli Stati membri. Bisogna cominciare da queste cifre per capire l’entità e la portata del piano di rilancio economico dopo la crisi del Coronavirus, che la Commissione europea ha varato con la sua proposta del 27 maggio e precisato meglio nei dettagli nei giorni successivi, anche se il quadro è ancora incompleto. Inoltre, l’Esecutivo comunitario ha proposto anche una ‘soluzione ponte’ per cominciare già nel 2020 a sostenere gli Stati membri e le imprese, con una revisione de
Continua a leggere